Come si realizza un costume

La creazione di un costume medievale richiede un impegno notevole sotto diversi aspetti. Uno è quello della ricerca, che deve tenere conto della fonte dalla quale si attinge per la realizzazione concreta. La costumista attraverso la cernita di documenti scritti, pittorici o affreschi studia e osserva con attenzione quello che sarà il modello da realizzare, verifica, con l’esperienza acquisita e dove possibile con documentazione probante, il tipo di tessuto, il colore e la foggia, la passamaneria e i gioielli che saranno riprodotti. La fase immediatamente successiva è quella del bozzetto. Questo viene affidato ad un buon disegnatore che mette su carta quella immagine iniziale. Quindi si porta il bozzetto alla sarta che sotto la guida e verifica attenta della costumista, realizza il costume.
A grandi linee questo è quanto si fa per concretizzare quello che solo attraverso le pitture si riesce ad intuire. Bisogna anche aggiungere che laddove il quadro o l’affresco non permette la visione totale del costume allora ci si aiuta con la fantasia del buon senso. Ad ogni modo la veridicità dell’abito è l’unico lasciapassare che garantisce la bontà di una iniziativa culturale che il Gruppo Ghibellina si è conquistata nel tempo, anche perché Marinella Sestu, la costumista è la prima persona che in Città si è occupata di questo aspetto fondamentale, ben sedici anni fa. Naturalmente a questo bisogna aggiungere che la stessa studia quanto gli occorre su testi importanti della moda medievale che l’aiutano a proporre sempre abiti che siano consoni alle aspettative del Gruppo.

avanti